23 gennaio 2019


 Sciopero vigilanza privata: bocciatura della Commissione di garanzia  

La Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali boccia lo sciopero proclamato dalle OO.SS. della vigilanza privata per il 1 e 2 febbraio prossimo.

Con una nota trasmessa in via d’urgenza in data odierna, il Commissario delegato per i settori Vigilanza privata e Trasporto aereo, con riferimento allo sciopero del personale addetto ai servizi di vigilanza e controllo in ambito aeroportuale (ivi compreso il servizio di accesso ai varchi), ha rilevato una serie di violazioni che emergono dalla proclamazione dello sciopero datata 21 gennaio 2019.

In sintesi, lo sciopero violerebbe le seguenti regole:

  • preavviso: con riferimento alle astensioni proclamate per il 1° febbraio, non sarebbe rispettata la durata minima del preavviso, che è di dodici giorni;
     
  • rarefazione oggettiva: per i giorni 28 gennaio e 15 febbraio 2019 risultano precedentemente proclamati, nel settore del trasporto aereo, altri scioperi di rilevanza nazionale. Pertanto, non sarebbe rispettata la regola per la quale le azioni di sciopero che incidano effettivamente sullo stesso servizio finale e sullo stesso bacino d’utenza devono essere distanziate, tra di loro, da un intervallo minimo di 15 giorni liberi;
     
  • regola dell’intervallo: per i giorni 26, 27 e 28 gennaio 2019 risultano precedentemente proclamati, nel settore della vigilanza privata, altri scioperi aziendali. Pertanto, non sarebbe rispettata la regola per la quale tra l’effettuazione di uno sciopero e il successivo che incidano sullo stesso bacino d’utenza deve intercorrere un intervallo non inferiore a 10 giorni.

Di conseguenza, la Commissione ha invitato le OO.SS. a riformulare la proclamazione dello sciopero in conformità alla legge e alla disciplina di settore.

In allegato la comunicazione della Commissione di garanzia.

A.G.