10 settembre 2020


 Vigilanza privata e dismissione 2G: urgono chiarimenti 

L’AGCOM ha avviato una nuova consultazione sul termine dell’obbligo di servizio GSM nelle bande di frequenze 900 e 1800 MHz (2G), inizialmente fissato al 30 Giugno 2022.

Un tema che interessa molto da vicino le imprese che operano nel mondo della vigilanza privata e della radiolocalizzazione satellitare e che potrebbe causare non pochi disagi alle imprese e alla stessa clientela. UNIV, Unione Nazionale Imprese di Vigilanza Privata aderente a Ferdersicurezza-Confcommercio, assieme alle altre Associazioni del comparto, ha evidenziato ai principali operatori di telefonia le non poche difficoltà connesse ad un'eventuale dismissione delle reti 2G, chiedendo chiarimenti e rassicurazioni.

Nessuno intende frenare l'evoluzione tecnologica, che certamente porterà nuove opportunità operative e di servizio, ma le nostre imprese operano nel mondo della vigilanza privata e della radiolocalizzazione satellitare con migliaia di sistemi telematici, sia fìssi che mobili, basati su tecnologia 2G – dichiara Anna Maria Domenici – Segretario Generale di UNIV.

Non è pensabile saltare da una tecnologia all'altra senza chiare rassicurazioni da parte dei principali operatori di telefonia su alcuni punti chiave: verrà mantenuto il 2G? Per quanto tempo e con quali eventuali limiti tecnici? Le nostre imprese devono avere il modo e il tempo di informare il parco clienti e di adeguarsi in modo efficace”.