27 luglio 2021


 Servizi antipirateria: proroga al 31 marzo 2022 

Un risulato di fondamentale importanza, raggiunto anche grazie al costante impegno di FederSicurezza

Nel quadro dei provvedimenti urgenti posti in essere dal Governo per fronteggiare l’emergenza COVID, il dl 105/2021 (in vigore dal 23/07/2021), all’art. 10 finalmente dispone l’attesa proroga che permetterà, fino al 31 marzo 2022, di impiegare le guardie giurate in servizi antipirateria anche senza aver superato i corsi teorici-pratici richiesti dalla norma, purchè abbiano partecipato per almeno sei mesi, come membri delle Forze armate, alle missioni internazionali in incarichi operativi.

Tali corsi, che sarebbero propedeutici per abilitare le guardie ai servizi antipirateria, anche a causa dei ritardi posti dal Covid, non sono ancora stati attivati dal Ministero dell’Interno, paralizzando di fatto il comparto rispetto ad una fetta interessante di business - peraltro essenziale per la sicurezza delle navi in aree a rischio pirateria.

Per Giuseppe Vittoria, consigliere delegato di FederSicurezza all'antipirateria, "un risultato fondamentale, raggiunto anche grazie al costante lavoro svolto nel tempo da FederSicurezza, che da ultimo si è concretizzato nell'incontro con le Istituzioni al Senato della Repubblica del 30 giugno scorso. Un'occasione importante grazie alla quale i responsabili per la sicurezza dei partiti hanno compreso la gravità derivante dal mancato rinnovo della deroga: è di certo anche grazie al loro interessamento che si è giunti a questo risultato".

Questo il testo dell’art 10 del dl 105/2021: "In considerazione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, fino al 31 marzo 2022 non e’ richiesto il corso previsto dall’articolo 5, comma 5, primo periodo, del decreto-legge 12 luglio 2011, n. 107, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 agosto 2011, n. 130, per le guardie giurate da impiegare in servizi antipirateria. Nel periodo di cui al presente articolo si applica il regime di cui al secondo periodo dell’articolo 5, comma 5, del citato decreto-legge n. 107 del 2011".