07 marzo 2016


 Certificazione vigilanza privata: ecco le risposte ai quesiti degli istituti  

Cosa si intende per esecuzione dell'audit in "tempi ragionevoli"? 

Come anticipato nella news del 19 febbraio scorso, a seguito dell'incontro tra Ministero dell’Interno, Accredia, organismi di certificazione e associazioni di categoria della vigilanza privata, è stato elaborato il documento contenente "Spunti di riflessione e risposte ai quesiti più frequenti pervenuti ad Accredia e al Ministero dell'Interno nell'incontro del 17 febbraio 2016".

Il documento, oltre ai numeri della prima fase applicativa del DM 115/2014, contiene ben 24 FAQ (frequently asked questions) e relative risposte, che chiariscono le principali questioni sollevate con riferimento alle segnalazioni ricevute e alle problematiche maggiormente ricorrenti in sede di audit. 

Per esempio:

  • come devono essere inviate le comunicazioni alle Prefetture competenti? 
  • cosa si intende per esecuzione dell'audit in tempi ragionevoli?
  • i certificati rilasciati prima dell'entrata in vigore del DM 115/2014 possono ritenersi validi? 
  • il security manager, per sostenere l'esame per la certificazione UNI 10459, deve presentare un certificato psico-attitudinale rilasciato da uno psicologo?

Le risposte nel documento allegato, elaborato da Accredia e Ministero dell'Interno.

 

A.G.