27 settembre 2018


 Ccnl vigilanza privata e mercato del lavoro: si riaprono le trattative 

Ripartono, e questa volta non solo in senso cronologico, le trattative per il rinnovo del Ccnl di settore. Sul tavolo sbarcano argomenti concreti e decisivi per le sorti di un mercato che richiede sempre più a gran voce adeguamento e modernizzazione. Ma qual è la risposta che intendono offrire le aziende, specialmente in un momento cruciale come quello attuale? 

Ne parliamo con Alessandro Monaco, Vice Presidente di Univ - FederSicurezza

In che fase della trattativa ci troviamo?

Siamo finalmente approdati ad una presa in considerazione “tecnica” dei punti salienti del testo contrattuale: parliamo in particolare di part time, contratto a termine, apprendistato e lavoro intermittente.

Da cosa deriva la scelta di intervenire proprio su questi istituti?

Si tratta di quattro tipologie contrattuali il cui adeguato impiego, rivisto anche alla luce delle recenti modifiche normative, potrebbe senz’altro contribuire ad aumentare la flessibilità dell’azienda, essenziale in un contesto in cui i servizi sono in continua evoluzione. Prendiamo ad esempio il caso del personale impiegato negli aeroporti, che richiedono sempre più spesso il ricorso a turni spezzati: la rigidità del contratto deve essere svecchiata, in modo da consentire alle aziende una maggiore elasticità nella gestione operativa delle risorse, indispensabile per poter rimanere sul mercato

Come parte datoriale, in proposito, abbiamo consegnato le nostre proposte a quella sindacale, che ha manifestato disponibilità a discutere i temi della flessibilità per venire incontro alle esigenze di cambiamento del settore.

Quando e con quali prospettive proseguirà la trattativa?

Il prossimo incontro è stato calendarizzato per il mese prossimo, alla fine di ottobre. 

Ci teniamo a mettere l’accento sul fatto che, dopo un apparente arresto del dibattito, che sembrava essersi completamente arenato su poco utili diatribe terminologiche e tecnicismi, la parte sindacale ha riconfermato la propria apertura rispetto all’idea di filiera della sicurezza e, conseguentemente, a un rinnovo radicale del comparto, e questo ci fa ben sperare nel senso di un proficuo cambiamento per il mondo della vigilanza privata.

A.G.